Il gigante delle finali è di Loic Meillard, con il vincitore della Coppa del Mondo secondo e Kristoffersen terzo. De Aliprandini chiude la stagione con una top ten (e qualche rimpianto).
Un podio regale, che è anche quello di specialità seppur a posizioni invertite.
Loic Meillard chiude la stagione di gigante da padrone assoluto, dominando dopo Hafjell anche la gara di Sun Valley: partiva con 98 centesimi di vantaggio su Marco Odermatt dopo la 1^ manche, in cui il padrone della CdM aveva commesso un grave errore chiudendo sesto, e il nativo del Canton Neuchatel ha continuato ad incantare, chiudendo con quasi un secondo (0”95) sul compagno di squadra, che inanella il podio 88 nel massimo circuito come Alberto Tomba, ma rimane a quota 3 giganti vinti in stagione (dopo il record dello scorso inverno, fermato alle finali di Saalbach) non esultando nella “sua” specialità da metà gennaio ad Adelboden, quando bruciò in rimonta proprio Meillard, che firma la terza perla consecutiva nelle discipline tecniche e sale a quota 7 vittorie in coppa (quattro tra le porte larghe). Ed è uno-due rossocrociato, dopo la tripletta in Norvegia (questa volta è mancato Tumler, oggi solo 13° e mai in gara su questa pista).
Ad ogni modo, gran rimonta di “Odi” che anticipa di 19 centesimi un Kristoffersen ancora da podio (il 95esimo in carriera) e secondo nella classifica finale di gigante, dietro al re nidvaldese e davanti a Meillard, che scavalca Steen Olsen deragliato nella prima manche, mentre nella seconda sono usciti, tra gli altri, l’iridato Haaser nel tentativo di rimonta da dietro e soprattutto Verdu, che era 4° a metà gara.
La quarta moneta è di Lucas Pinheiro Braathen, 2° dopo la manche d’apertura a mezzo secondo da Meillard e in difficoltà nella discesa decisiva, terminando a 1”33 da Meillard, 6 centesimi davanti a Brennsteiner che anche questa volta può avere rimpianti, con un grave errore nella 2^ run costato, all’austriaco che nella seconda parte di stagione è andato davvero forte, quasi certamente la piazza d’onore.
Sesto (+ 1”93) un altro alfiere del Wunderteam, un Marco Schwarz che risale dal 14° con il miglior crono di manche e brucia per una manciata di centesimi Kranjec, Haugan e Luca De Aliprandini, unico azzurro presente oggi e 9° a 2”09: il trentino era 7°, sbaglia qualcosa nella 2^ ma porta a casa due manches solide, per un piazzamento che conferma la top ten finale nella graduatoria di specialità.
Giovedì si chiude con gli slalom: apriranno il programma le ragazze dalle 16.00 italiane, un’ora più tardi toccherà agli uomini.
CLICCA QUI PER IL RISULTATO COMPLETO DELLA GARA
GIGANTE MASCHILE – FINALI SUN VALLEY
1° Loic Meillard in 2’15”21
2° Marco Odermatt + 0”95
3° Henrik Kristoffersen + 1”14
4° Lucas Pinheiro Braathen + 1”33
5° Stefan Brennsteiner + 1”39
6° Marco Schwarz + 1”93
7° Zan Kranjec + 2”01
8° Timon Haugan + 2”06
9° Luca De Aliprandini + 2”09
10° Anton Grammel + 2”36
Slalom Gigante Maschile Sun Valley (USA)
le classifiche di coppa
Mercoledì 26 Marzocoppa del mondo maschile
Mercoledì 26 Marzocoppa del mondo maschile
De Aliprandini sorride: "La mia miglior stagione". Brignone ha deciso: niente slalom
Mercoledì 26 Marzocoppa del mondo maschile
Meillard risponde a Re Odermatt! La Svizzera chiude in bellezza a Sun Valley
Mercoledì 26 Marzocoppa del mondo maschile
Mercoledì 26 Marzocoppa del mondo maschile
Mercoledì 26 MarzoBOLLETTINO NEVE
LOCALITÀ | I.APERTI | H. Min/Max |
---|---|---|
Selva di Val Gardena | 77/79 | 40-110 cm |
Corvara in Badia | 47/48 | 10-50 cm |
Ponte di legno | 29/30 | 70-140 cm |
Alpe di Siusi | 22/24 | 40-110 cm |
Passo del Tonale | 29/30 | 70-150 cm |
Ghiacciaio Presena | 29/30 | 70-150 cm |
Obereggen | 18/20 | 10-60 cm |
Carezza al lago | 13/13 | 40-60 cm |
Più letti in scialpino
Meillard è davanti pure a Sun Valley, oltre mezzo secondo su Pinheiro Braathen e Kristoffersen, poi Odermatt
La prima manche del gigante delle finali vede l'elvetico cercare la terza vittoria consecutiva nelle prove tecniche, con un bel vantaggio anche e soprattutto sul trionfatore della CdM, che paga quasi 1 e viene preceduto anche da Verdu e Brennsteiner, entrambi super. De Aliprandini (con un pettorale già decisamente svantaggioso) bravo a chiudere settimo, ma è una gara al limite.
54